jouons le Ballet
Musiche di de
Murcia, Santa Cruz, de Visée, Le Cocq, Lulli
Lo spettacolo nasce dalla coniugazione degli
interessi dei suoi ideatori: accurate ricerche su antiche fonti musicali e
coreografiche,
che hanno portato all’individuazione delle trascrizioni per chitarra barocca,
firmate da de Visée e de Murcia, di alcune delle arie di danza più ballate da
nobili e danzatori professionisti nel Seicento. La rievocazione in forma
scenica di coreografie originali del XVII e XVIII secolo, tratte dai Recueils dei maestri di ballo
dell’epoca, si sviluppa in una serie di quadri in cui il minuzioso lessico barocco
“gioca” e si fonde con la gestualità contemporanea.
Ideazione Gloria Giordano
Concertazione Andrea Damiani
INTERPRETI
Gloria Giordano, Pietro Gagliardi danzatori
Andrea Damiani chitarra barocca (Parizot, 1777), tiorba
Coreografie e
ricostruzioni coreografiche Gloria Giordano
Movimenti
coreografici contemporanei Pietro Gagliardi
Costumi Enrica Bizzarri, Walter Capezzali