Il diffuso interesse per la danza antica è maturato a seguito di studi e ricerche iniziate in Italia negli anni Settanta del secolo scorso.
L’analisi storico-filologica dei documenti originali, l’interpretazione e la ricostruzione delle coreografie desunte dai manuali dei maestri di ballo dal XV al XIX secolo, sono gli elementi su cui si fondano sia produzioni basate sul repertorio originale, con costumi fedelmente ripresi o ispirati all’iconografia del tempo e strumenti musicali riprodotti dagli originali, sia nuove creazioni in stile.
Le rappresentazioni si adattano al palcoscenico, ma anche a sale da concerto e cortili, acquistando una dimensione particolarmente suggestiva se interpretate negli ambienti architettonici e urbanistici dell’epoca, scenografie “naturali” di grande impatto e suggestione.
Alle diverse produzioni collaborano danzatori professionisti specializzati nella danza antica, strumentisti ed ensemble che svolgono un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.